UNA STORIA DI PIONIERI
ARMO è un acronimo. Significa ARnica MOntana. 1191 è la quota dove coltiviamo l’Arnica con metodo biologico certificato, ai bordi dell’altopiano di Piancavallo (Pordenone, Friuli Venezia Giulia).
Nel 2011 abbiamo risalito la muraglia delle Prealpi Friulane alla ricerca di un terreno adatto alla coltivazione dell’Arnica montana. Ad oggi abbiamo in conduzione tre appezzamenti in località Candaglia con a dimora circa 220.000 piante a rotazione.
Dal 2016 commercializziamo i prodotti con il nostro marchio realizzati solo con la nostra materia prima ultra concentrata.
L'ARNICA MONTANA E LE SUE PROPRIETÀ OFFICINALI
L’Arnica montana (Arnica montana L.) è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Asteracee che le popolazioni dell’arco alpino conoscono da tempo immemorabile per le sue proprietà antidolorifiche e antiinfiammatorie. In Italia cresce spontanea sulle Alpi e sull’Appennino tosco-emiliano
tra i 500 e i 2200 m circa su suoli acidi. È diffusa in tutta Europa, salvo che nelle isole britanniche. È una specie erbacea perenne rizomatosa, alta dai 20 ai 50 cm.
I preparati a base di Arnica montana sono particolarmente indicati in caso di botte, ematomi, a seguito di distorsioni, nei disturbi articolari, nelle flebiti, nelle foruncolosi e nelle infiammazioni da punture d’insetti.
DAI NOSTRI MONTI A CASA TUA
L’Arnica montana è una coltura poliennale, la fioritura avviene per circa quattro anni. La semina ha luogo in vivaio tra febbraio e marzo, le piantine vengono trapiantate a mano tra maggio e giugno. Il primo anno la pianta mette radici e sviluppa l’apparato fogliare.
La fioritura parte dal secondo anno in poi tra giugno e luglio. Raccogliamo a mano solo i fiori freschi nel tempo balsamico ottimale e li essicchiamo naturalmente. Dal fiore disidratato estraiamo i principi attivi della pianta tramite la tecnica dei fluidi supercritici, una sofisticata tecnologia green che permette di ottenere la più alta concentrazione di sostanze funzionali.
LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE NATURALE
La maggior parte dell’Arnica utilizzata nei formulati cosmetici in commercio proviene da raccolta spontanea, e in molti casi non si tratta nemmeno di vera Arnica montana L. ma di sottospecie che crescono in altre parti del mondo. Tale pratica, nonostante le limitazioni imposte dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE e dalla legislazione dei singoli Stati, sta minacciando purtroppo l’estinzione della specie.
Usare un prodotto a base di Arnica montana coltivata dall’uomo e non strappata ai prati è dunque, prima di tutto, una scelta di rispetto dell’ambiente naturale. Impieghiamo nei nostri prodotti tutta l’Arnica necessaria perché possiate beneficiare dei suoi principi attivi, senza utilizzare scorciatoie sintetiche, surrogati più economici o concentrazioni blande.