APPROFONDIMENTO
Con un valore della produzione pari a 160 milioni di euro, il comparto carni rappresenta circa il 20% del valore della produzione agricola regionale. Nell'ordine contribuiscono a questo risultato le carni suine (8,5%), le carni bovine (7,2%) e il pollame (5,1%).
Una vera e propria strutturazione di filiera è rinvenibile nella DOP Prosciutto di San Daniele (28 prosciuttifici e oltre 150 allevamenti riconosciuti nella regione).
Gli allevamenti avicoli e cunicoli sono di tipo industriale e sono diffusi su tutto il territorio regionale.
In una prospettiva di sviluppo, va considerata l'esistenza di molti comprensori idonei alle produzioni foraggera e cerealicola, nei quali gli allevamenti hanno un inserimento territoriale generalmente buono, l'ampia diffusione della razza Pezzata Rossa Italiana, la notorietà e l'apprezzamento della DOP Prosciutto di San Daniele, l'attivazione della IGP Sauris, il prossimo riconoscimento della DOP “Vitellone Bianco e Rosso del Triveneto” e la presenza di altre preparazioni alimentari tipiche locali. In questi ultimi anni si sono inoltre registrate alcune interessanti esperienze di allevamento biologico, di razze minori e/o con modalità meno intensive.