APPROFONDIMENTO
Il valore aggiunto del settore della pesca e dell'acquacoltura si aggira sui 40 milioni di euro per l’anno 2015. Esso incide per il 7,7% del totale del settore primario e risulta essere in aumento rispetto ai due anni precedenti. Aumentano anche i consumi intermedi, che sfiorano i 40 milioni di euro, mentre registra un calo la produzione.
La produzione della pesca marittima e lagunare nel 2014 è stata pari a 3,7 mila tonnellate (in calo del 2,6% rispetto al 2013) e 19 milioni di euro di ricavi. La maggior parte della produzione della pesca marittima e lagunare è costituita da pesci. Il 12% della produzione totale di pesci è costituito da sardine, seguita da acciughe (7%), cefali (5,4%) e sogliole (2,9%). Per quanto riguarda i molluschi, la quantità pescata pesa sul totale della produzione per quasi il 44%. I crostacei sono solo il 3,3% della produzione.
In linea con quanto accade per la produzione, i maggiori ricavi della pesca marittima e lagunare, derivano per la maggior parte dalla pesca di pesci (54,6%) e molluschi (40,7%), mentre solo per una minima parte (4,7%) dalla pesca di crostacei.
La piccola pesca in Friuli Venezia Giulia è il sistema di cattura che garantisce maggior pescato. 1.154 tonnellate di pesce (il 31% circa del totale regionale) e i ricavi più elevati, pari a 8,7 milioni di euro (più del 46% del totale).
Per quanto riguarda l’allevamento di pesce, a livello regionale l’acquacoltura è rappresentata fondamentalmente dalle trote, che rappresentano il 95% della produzione regionale.
Gli allevamenti di trote presenti sul territorio sono circa 60 (gestiti da una quarantina di imprese), di cui 5 attrezzati per la trasformazione (4 stabilimenti con bollo CEE e 1 stabilimento riconosciuto ai sensi del regolamento 852/04), per una produzione complessiva che si attesta intorno alle 11.000 ton/anno. La produzione è per la maggioranza di trota salmonata (70%) e per una parte minore di trota bianca (30%). Del totale, il 60% della produzione primaria viene trasformata.
La produzione di trote in FVG costituisce oltre il 30% della produzione nazionale, con uno sbocco di mercato rivolto verso l’export del 50%.
Per quanto riguarda le altre tipologie di pesce allevato, il restante 5%, si può ricondurre alle varietà di orata e branzino, presenti nella fascia lagunare sotto l’antica forma della vallicoltura e gli impianti attualmente produttivi ai fini commerciali sono 5-6. La produzione regionale si attesta intorno alle 400 ton/anno.
In Regione inoltre è presente anche un grosso impianto per la produzione di avannotteria a San Giorgio di Nogaro, che produce 20 milioni di orate/anno, principalmente destinate all’export.