Se in Friuli Venezia Giulia si dovrà aspettare lunedì 18 per la ripartenza delle attività di ristorazione, la vicina Austria permette già ai suoi ristoranti di riaprire venerdì 15 maggio.
Oltre ai pochi giorni di anticipo, le differenze tra le linee guida indicate dai rispettivi governi nazionali emergono invece, più che nei contenuti, apparentemente simili, a livello comunicativo.
Nell'immagine allegata, si può vedere come i nostri vicini abbiano riassunto le indicazioni in 10 punti, elaborando dei simboli ad essi connessi, di facile comprensione. Poche didascalie e informazioni chiare e concise.
In allegato, le più elaborate strategie imposte ai ristoratori italiani diffuse dall'Inail. I punti essenziali che prevedono sono:
- Quattro metri quadrati per ciascun cliente (in alternativa uso di barriere divisorie)
- Prenotazione obbligatoria
- Almeno 2 metri distanza tavoli
- Ricambio aria naturale, no aria condizionata
- Igiene individuale delle mani e degli ambienti (prodotti igienizzanti per clienti e personale)
- I clienti dovranno indossare la mascherina per pagamento cassa, spostamenti e utilizzo servizi igienici
- Privilegiare i pagamenti elettronici con contactless e possibilità di barriere separatorie nella zona cassa, ove sia necessaria
- Igenizzazione tavolo al termine di ogni servizio
- No utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, acetiere, etc.)
- No buffet
- No format tradizionali menù
- Formazione specifica a personale addetto alle cucine e servizio ai tavoli
- Il personale di cucina deve indossare la mascherina chirurgica e guanti in nitrile in tutte le attività in cui ciò sia possibile
- Il personale addetto al servizio ai tavoli è necessario usi la mascherina chirurgica per tutto il turno di lavoro e ove possibile, l’utilizzo dei guanti in nitrile
- Pulizia dei locali spogliatoi e i servizi igienici.