LAGUNANDO

LAGUNANDO: non solo pesce nella Laguna di Grado!

Se pensate che in laguna ci si occupi solamente di pescato, vi sbagliate di grosso...
Ivan Merlini è un imprenditore che, nel tempo, si è specializzato nella valorizzazione di piante spontanee lagunari...e non solo!

Parlando di progetti di salvaguardia della laguna, abbiamo avuto l'occasione di incontrarlo. Siamo rimasti (piacevolmente) stupiti dalla sua volontà di riproporre elementi e prodotti che esistono a Grado da tempo, in una chiave del tutto moderna. Eccovi alcuni esempi:

Salicornia di Grado

La salicornia è anche conosciuta come "asparago di mare". Il nome potrebbe suscitare legami con l’asparago bianco e verde ma, al contrario, questa è una pianta lagunare spontanea, che viene raccolta da Ivan in un casone poco distante dalla cittadina gradese.
È un alimento ricco di vitamine, minerali e fibre. Più comunemente si trova venduta al naturale o sott'olio. 
Lagunando, invece, la trasforma (nel laboratorio di Ezio della Mea a Chiusaforte) e la commercializza in agrodolce, tecnica che, secondo Ivan, assicura una maggiore conservazione delle sue proprietà nutritive, oltre che un ottimo gusto!
 

Finocchio di mare

Il finocchio di mare viene chiamato "paccasassi" nelle Marche, perché si trova tra i sassi e gli scogli che insistono sul mare. E' una piantina ricca di vitamina C, che ama la salsesidine e che i marinai amavano perché evitava la scorbuto con le sue proprietà nutrizionali
Anche qui la versione "classica" prevede che le foglie vengano lavorate e conservate sott'olio. Al contrario, Ivan tratta i germogli in agrodolce, così mantiene gli zuccheri che, altrimenti, andrebbero persi nella sbollentatura. 
Tradizione marchigiana vuole venga abbinato con la mortadella, grazie al suo retrogusto asprino che contrasta la grassezza del salume dandogli quel tocco fresco. Noi lo abbiamo assaggiato con un buon crostino ed è ottimo anche al naturale con un po' di pane come aperitivo!

Le Isolane

"Ma se la Spagna ha le alici del Cantabrico, noi a Grado non possiamo avere le nostre acciughe?" 
E' proprio dalla volontà di riproporre una rinomata eccellenza come quella delle alici del Cantabrico, in un'inedita versione locale di alta qualità, che nascono le "Le Isolane". Un risultato da provare (o da regalare agli amici per fare un figurone a cena)!

Santonego

Il digestivo di Grado, la conclusione di qualsiasi pasto degno di un vero gradese. 
Il santonego viene citato persino da Claudio Magris, che recitava: "Agrodolce odore del santonego, col quale si profuma la grappa"
Infatti si tratta di un'infusione alcolica di assenzio marino (famiglia dell'artemisia), pianticella perenne aromatica lagunare, con proprietà amaro-toniche. La macerazione delle sue foglie color verde argentato con la grappa friulana di qualità fa ottenere quello che Ivan definisce un "elisir inebriante e da meditazione". Ci racconta delle mille sperimentazioni che ha dovuto fare per trovare un equilibrio perfetto alla ricetta. Sono stati gli anziani gradesi a decidere con un test alla ceca il grado alcolico migliore: 38°, decretato a suon di degustazioni "intense".
 
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