82 fornai di tutta Italia hanno firmato a Bologna il Manifesto dei Panificatori Agricoli Urbani (PAU), tra loro il panificio Mamm Pane di Udine. I dieci punti del Manifesto sono frutto di un lavoro di riflessione collettiva e condivisione che ha impegnato la rete dei PAU a partire dal luglio del 2019, con l'obiettivo di declinare valori e principi del "pane agricolo", quello già prodotto in tutta Italia da decine di botteghe artigiane unite dalla volontà di costruire e rafforzare filiere trasparenti dalla semina al piatto.
“Siamo entrati con entusiasmo in questo gruppo perché intende salvaguardare tutti i valori del nostro mestiere su cui abbiamo fondato la nostra attività – commenta Roberto Notarnicola, titolare di Mamm insieme alla moglie Chiara Campeis – il nostro pane e le nostre focacce si basano proprio sulla cura degli ingredienti e sul rispetto della filiera che li porta al laboratorio: rispetto per la terra e per le risorse ma anche rispetto per le persone e per i lavoratori.”
Tre gli elementi cardine del Manifesto:
Il Manifesto identifica i valori che si dà e gli obiettivi a cui deve tendere chi - contadino, mugnaio, panificatore, consumatore - vuole partecipare alla rivoluzione del pane di filiera. I panificatori che aderiscono alla rete dei PAU sono convinti che il loro mestiere possa rappresentare un’opportunità preziosa, un’occasione per intervenire in modo diretto e quotidiano sulla società.
Si parla di rete perché uno dei valori base del manifesto infatti, è la capacità di cooperare: i Panificatori Agricoli Urbani fanno rete, mettono in comune ricette e fornitori, non si riconoscono come concorrenti, ma corrono insieme.