L’Azienda Agricola Gravner nasce nel 1901 con l’acquisto di 2,5 ha di terreno e di una casa. Di lì a pochi anni quella diventa località Lenzuolo Bianco di Oslavia. In quei terreni si producono uva, frutta - ciliegie e albicocche in particolare - e vengono allevate mucche e maiali, com'è normale nelle famiglie contadine dell'epoca.
Dopo due guerre mondiali e tanti cambiamenti, nel 1973 Joško Gravner inizia a prendere in mano le sorti dell'azienda. È la svolta. Inizialmente Joško applica tutte le tecniche moderne apprese nel corso degli studi, ma nel 1996, dopo due violente grandinate, cambia strada. Inizia facendo macerare i vini in grandi botti di legno, per poi giungere - nel 2001 - a decidere di prendere una strada fino a quel momento inesplorata in Italia: la vinificazione in grandi anfore in terracotta interrate.
Per Joško è un ritorno alla fonte, dove si trova l’acqua più pura. Oggi l’azienda coltiva e lavora solo Ribolla e Pignolo, con una piccolissima percentuale di Cabernet Sauvignon, distribuite su 15 ettari vitati. I vini rimangono un anno in anfora, per poi affinare per almeno 6 anni in grandi botti di rovere. L’azienda è aperta a visite e degustazioni solo su prenotazione.