In Friulano, Boboròsso, pronunciato anche con la terza ‘o’ allungata, vuol dire Babau, anche se non c'è una vera traduzione letterale. Dire a qualcuno "tu somèis un boboròsso" (sembri un boborosso) vuol sottolineare l'aspetto goffo del destinatario, ridicolamente squinternato ma anche assolutamente innocuo, nel senso che non fa paura proprio a nessuno. I bambini a cui è stata fatta vedere questa immagine, realizzata manipolando e sdoppiando una fotografia di una capitozza di carpino bianco, si sono messi a ridere divertiti, e quando è stato detto loro che era il babau della polenta, hanno continuato a ridere. Speriamo faccia sorridere anche voi.
Vinaggio di Merlot, Cabernet Sauvignon e Refosco dal peduncolo rosso. Rosso granato, con sentori di confettura di frutta rossa sotto spirito e spezie. Ottenuto da uve selezionate provenienti da vigneti di diversa età, dona al naso e al gusto un’elegante robustezza. Al primo impatto si presenta subito imponente, fine ed intenso. Note balsamiche, cuoio e liquirizia. In bocca è rotondo, di notevole spessore, con tannini che gli conferiscono un carattere deciso senza comunque nuocere alla morbidezza e all’equilibrio. Notevole il finale, molto lungo e ricco di sapore.