Il prosciutto crudo ha una storia antica.
Già i Celti in Friuli conoscevano il modo di conservare le carni salandole e facendole essiccare per poterle consumare durante i loro spostamenti.
Ma solo a San Daniele si crea la condizione ideale per ottenere un prosciutto così speciale e inimitabile: il microclima unito alla mano sapiente dell’uomo.
E’ proprio qui che il Nonno Giovanni ha iniziato a lavorare i suoi prosciutti, i Prosciutti Prolongo, tramandando questa antica arte ai figli e a noi nipoti, fino ad arrivare alla terza generazione.
Nonostante il passare degli anni da noi le lavorazioni vengono ancora eseguite manualmente e la maggior parte dei nostri prosciutti sono prodotti seguendo l’andamento naturale delle stagioni proprio come si faceva un tempo. Concentriamo infatti il ricevimento delle cosce fresche nel periodo cosiddetto “vernengo”, ovvero invernale, che va circa da ottobre a febbraio. Abbiamo scelto di rimanere fedeli alla tradizione, la stessa che il Nonno ci ha insegnato e trasmesso con tanta passione.