Il nuovo anno inizia sempre con i buoni propositi, tra cui spicca in cima alle priorità la remise en forme, soprattutto dopo le feste e ancora di più dopo un anno che ha visto la vita quotidiana delle persone svolgersi soprattutto in casa a causa del Covid. Ecco allora che il food delivery può diventare un valido alleato anche nella scelta di cibi sani e super food che fanno sempre di più della cucina healthy una tendenza in crescita, come confermato dall’Osservatorio di Just Eat (www.justeat.it), app leader per ordinare online cibo a domicilio.
Negli ultimi anni si è assistito alla nascita di ristoranti specializzati in diverse tipologie di cucine che rispondono perfettamente alle richieste dei consumatori e alle loro esigenze in termini di healthy food. Nell’ultimo anno i ristoranti che hanno scelto di avvicinarsi al digital food delivery sono inoltre cresciuti in modo consistente:
ristoranti specializzati in cucina vegana (+158%), poké (+127%), vegetariana (+77%), insalate (+45%) e healthy nel suo complesso (+30%).
Anche il Friuli Venezia Giulia non differisce nella panoramica nazionale: secondo i dati dall’Osservatorio, la cucina sana spopola soprattutto nelle città di Roma, seguita da TRIESTE, che batte anche le metropoli di Milano, Ferrara, Genova, Bari, Bologna, Torino, Brescia e Napoli.
Se ci spostiamo nella nostra regione, questi trend sono confermati. Nel capoluogo regionale la popolazione ordina spesso cibi sani a domicilio. In particolare, il re del delivery a Trieste è il piatto poké, che ha registrato un +380%.
La Poké Bowl è tra i piatti più ordinati in Italia, secondo solo a le insalate componibili. Se il poké può essere considerato il piatto del 2020, il cui successo è testimoniato anche in FVG, Just Eat ora ci svela anche le sue previsioni per quelli che saranno i 5 trend nei piatti a domicilio nel 2021:
Di questi: legumi, cereali, grani antichi, frutti rossi e mirtilli e semi di canapa sono presenti in regione. Per non parlare dell'ottimo pesce di cui disponiamo in Friuli Venezia Giulia, che potrebbe arricchire delle bowl a chilometro zero, sane e che valorizzano la filiera locale.
Prospettiva di una cucina healthy made-in-FVG?