IL PACKAGING: IMPORTANTE ELEMENTO DI SOSTENIBILITA' DEL PRODOTTO AGROALIMENTARE


lunedì 1 febbraio 2021
Agrifood FVG

SEMPRE PIU' ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITA' DEL PRODOTTO AGROALIMENTARE: SI GUARDA ANCHE AL PACKAGING

Confermato il trend nell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma

L'indagine di Nomisma conferma l’attenzione verso la tutela ambientale degli italiani, espressa tramite l’acquisto di prodotti alimentari fatti con metodi sostenibili (il 54% lo farà regolarmente nei prossimi 12 mesi), locali e a km0 (preferiti in maniera costante dal 50% degli italiani) o di food a marchio biologico (la cui quota di frequent user che nel 2021 si attesterà al 51%).

A raccontare l’impegno degli italiani verso la transizione verde anche l’acquisto di prodotti con poco imballaggio (scelta che nel giro di un anno diventerà la norma per il 65% dei responsabili di acquisto) o di quelli che presentano un packaging sostenibile (decisione che nel 2021 verrà effettuata con costanza dal 59% degli italiani, contro il 45% di chi lo fa già).

4 i macro-aspetti che secondo i consumatori contribuiscono a definire la sostenibilità di un prodotto alimentare: in primis, con un peso del 34%, i metodi di produzione, seguiti dalle caratteristiche del packaging (fattore che incide per il 33%), dagli aspetti più legati ai temi della filiera e dell’origine delle materie prime (22%) e dalla responsabilità etica e sociale (13%).

Il packaging si conferma dunque un attributo in grado di definire ed incidere sulla percezione della sostenibilità di un prodotto alimentare. Non solo, il 47% degli italiani individua come principale funzione del packaging “contribuire a definire la sostenibilità del prodotto”. Ruolo che segue le più tradizionali e fondamentali funzioni di conservazione (66%) e protezione delle proprietà organolettiche dei prodotti (60%).

1 italiano su 4 individua come principale driver di scelta dei prodotti alimentari la presenza di una confezione sostenibile (il 26% nel caso di prodotti destinati alla cura della casa e all’igiene della persona). Negli ultimi 6 mesi il 14% degli italiani ha smesso di acquistare prodotti a causa di una confezione che non presentava elementi di sostenibilità. Tra le caratteristiche dei materiali del pack che più incidono sulle scelte di acquisto: assenza di overpackaging (55%), riciclabilità (43%), presenza di materie prime derivanti da fonti rinnovabili o a ridotte emissioni di Co2 (43%). Importante anche la presenza di materiale compostabile o biodegradabile (41%) e la completa assenza di plastica (32%). A non prestare attenzione al materiale della confezione nell’atto di acquisto solo il 7% degli italiani.

Per ricercare indicazioni sugli aspetti green dei prodotti gli italiani leggono infatti le etichette (strumento utilizzato dal 75% degli italiani) o si informano online (20%), ma il 26% valuta ancora insufficienti le informazioni a disposizione e un ulteriore 64% vorrebbe saperne di più. Tra le indicazioni più apprezzate e ritenute più utili quelle su: modalità di riciclo della confezione (molto importante o importante per 8 italiani su 10), percentuale di materiale del pack proveniente da fonti rinnovabili (75%), quantità di plastica ridotta o non più utilizzata per produrre quell’imballo (70%) ed emissioni di CO2 risparmiate per la produzione del pack (61%).

Fonte: EFA News
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