Udine, luglio 2021 – Un talkshow digitale che permette un confronto diretto tra chef, ristoratori e produttori. Un luogo dove discutere delle innovazioni nel settore Ho.Re.Ca. Un’opportunità per gli operatori del settore che possono trovare consigli pratici e utili da applicare immediatamente nel proprio ristorante.
Questo è Talkshow di Futuro & Ristorazione, la versione digitale del vertice annuale sulle innovazioni nella ristorazione, dalla tecnologia alla filiera agroalimentare, fino ai nuovi trend, dedicato esclusivamente a ristoratori e chef, organizzato da Soplaya, la startup friulana che sta rivoluzionando la filiera agroalimentare B2B.
“Il nostro obiettivo è quello di aiutare il mondo della ristorazione, con consigli pratici e utili che si possono applicare fin da subito nei ristoranti. Il talkshow di quest’anno è un’estensione digitale dell’evento fisico Futuro & Ristorazione, che fa parte di un progetto più ampio di Soplaya che, da fornitore di materie prime, ha l’obiettivo di espandersi nel futuro su tutti i temi cruciali per gli imprenditori della ristorazione”, spiega Mauro Germani, co-founder di Soplaya.
La prima stagione dei Talkshow prevede cinque episodi, ognuno incentrato su temi diversi e interessanti per gli operatori del settore, una serie di brevi video interviste, dove Chef e produttori affrontano temi d'attualità enogastronomica, approfondendo il tema trattato e fornendo spunti pratici da applicare direttamente nei ristoranti.
- Episodio 1 – 26 luglio: Rivoluziona il carrello: con i formaggi a latte crudo ed erborinati naturali;
- Episodio 2 – 28 luglio: Sottovuoto in cucina: Abbatti gli sprechi e semplifica il servizio;
- Episodio 3 – 30 luglio: L’uovo di Colombo: ecco il trucco della pasticceria di qualità;
- Episodio 4 – 2 agosto: Vegan time: moda o opportunità di business?
- Episodio 5 – 4 agosto: Riscopriamo i grani antichi: la tradizione che rende moderno il tuo menù.
“Fare ristorazione oggi non è più preparare da mangiare e aspettare che entrino i clienti, anche perché i clienti non vogliono più semplicemente andare a ‘mangiare fuori’, ma sono alla ricerca di un'esperienza, che comprende l’identità del locale alla ricerca di piatti e prodotti particolari. Sono sempre più consapevoli di ciò che mangiano e cercano nel ristorante una risposta a intolleranze e allergie, così come alla volontà di provare dei prodotti nuovi, preferibilmente genuini e sani, biologici o di nicchia e, di conseguenza, i ristoratori devono essere bravi ad andare incontro a queste nuove esigenze e trend in continuo cambiamento”, aggiunge Mauro Germani.