Progetto ASTA - Habitat naturale tra i laghi


venerdì 26 agosto 2022
Agrifood FVG

Habitat naturale tra i laghi

FORGARIA NEL FRIULI. Avviati i lavori di miglioria dell’area di Cornino e di Pakar, mentre i dottorandi dell’Università di Udine ‘seguono’ le tracce degli animali selvatici

Il Comune di Forgaria nel Friuli sta attuando una serie di migliorie nell ’area del Lago di Cornino grazie al progetto “La valorizzazione della struttura ecologica nel mosaico paesaggistico ambientale prealpino-collinare e della alta pianura lungo il corso del Fiume Tagliamento, nei comuni di Osoppo (capofila), Forgaria nel Friuli, Majano, San Daniele del Friuli, Ragogna, Dignano” (in breve A.S.T.A.) finanziato con i fondi del PSR 2014-2020 (MIS.
16.5.1) del Fr iuli Venezia Giulia. Più nello specifico, i lavori di manutenzione interesseranno il recupero e ripristino di parti degradate di muretti a secco situati nei pressi del Lago di Cornino, lo stesso sito sarà anche oggetto di interventi per il miglioramento della composizione e della struttura forestale attraverso il ripristino di habitat boschivi di interesse comunitario. Verranno altresì realizzate alcune radure nell’area a valle del ponte di Cornino, sulla sponda sinistra del fiume Tagliamento e la riqualificazione dei boschetti presenti in prossimità dei laghetti Pakar.
Questi ultimi sono due specchi d’acqua a carattere carsico con acque lacuali ottenute dal Lago di Cornino e sono utilizzati rispettivamente il primo, detto superiore, per la pesca sportiva e ricreativa mentre il secondo, l’inferiore, a fini didatticoricreativi.
Insieme ai Comuni coinvolti collabora attivamente anche l’Università degli Studi di Udine, i cui dottorandi del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (DI4A) stanno praticando un monitoraggio della fauna selvatica nelle aree di progetto, al fine di valutarne il comportamento in relazione alle attività implementate nei loro consueti habitat. Gli esperti hanno praticato diversi tipi di monitoraggio, tra cui anche la ricerca delle tracce, tecnica che consiste nel percorrere a intervalli periodici regolari un percorso prestabilito (chiamato transetto) alla ricerca di segni di presenza
delle specie target, nello specifico di impronte lasciate dalle zampe degli animali.
Questa attività viene pianificata in territori in cui il terreno permette che rimangano impresse delle tracce, viene quindi spesso attuata, come in questo caso, lungo lembi d’acqua in cui sono presenti terreni sabbiosi. I monitoraggi si svolgono prima, durante e alla fine dei lavori con l’obiettivo di valutare le migliorie messe in atto dal progetto.

Mis. 16.5.1 - Capofila Comune di Osoppo – Domanda di sostegno n. 84250210596 – CUP D27J21000070009 Attività di animazione a cura del Comune di Dignano.

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